Eduardo de Crescenzo

Dalla Nave

Eduardo de Crescenzo


Accendi il cuore e siediti
è bellissima questa storia
parla di un uomo e la cittĂ 
di una nave e di un sogno al sole
l’amava come non si può
come una donna vera
come una luce chiara, la cittĂ 
Le strade vuote e lucide
camminava per giorni interi
cercava un segno e chi lo sa
fosse stanco di tanto amore
all’improvviso si fermò
seduto contro il muro
gli occhi socchiusi al sole, e sognò
Dalla nave la cittĂ 
si muove, se ne va
E quando si svegliò
una voce gli disse piano
sorridi e stringimi
la mia vita per te darò
E forse in sogno e forse no
si sentiva un gigante al sole
lui nel silenzio l’abbracciò
la baciò come il primo amore
La strinse come non si può
come una donna vera
lei si spogliò dal mare e cantò
Dalla nave la cittĂ 
apre le braccia distesa, se ne sta
sopra un filo scivola
porta il suo canto nel vento, se ne va
Ed era facile,
mentre il sogno si allontanava
restare immobile
ritrovare la sua cittĂ 
sotto il sole resta lĂ 
respira piano riposa, la cittĂ 
Com’è bella la città
sembra una donna s’accende, se ne va

Encontrou algum erro na letra? Por favor, envie uma correção >

Compartilhe
esta mĂşsica

Ouça estações relacionadas a Eduardo de Crescenzo no Vagalume.FM

Mais tocadas de Eduardo de Crescenzo

ESTAÇÕES
ARTISTAS RELACIONADOS