Riccardo Polidoro

Volo Libero

Riccardo Polidoro


Caffè alle sette e trenta
In mezzo al traffico il ritmo non rallenta
Io qui non ci sto più
È una prigione anche guardare la tv
E con l'estate che avanza voglio vivere senza più pensieri e tabù

Senza cittadinanza
Dormire sotto il cielo su una spiaggia bianca
E poi giù, verso sud
Per niente al mondo voglio perdermi sto film

Che salgo sopra una moto, faccio il giro del mondo
E poi non torno più, più, più

Io sono qui in vacanza non cercatemi, no
Ho il vento in faccia e l'orizzonte è il solo limite che so
Lascio a voi quell'assurda frenesia
Come un falco resto in volo libero

Il caffè alle nove e mezza
Il cielo gira e si veste senza fretta
Di un bel colore blu
E a lei davvero non ci penso più

Io salgo sopra la moto, che si mangia la strada
E che mi porta su, su, su

Io sono qui in vacanza non cercatemi, no
Ho il vento in faccia e l'orizzonte è il solo limite che so
Io sono qui in vacanza non cercatemi, no
Ho il vento in faccia e l'orizzonte è il solo limite che ho
Lascio a voi quell'assurda frenesia
Come un falco resto in volo libero

Io sono qui in vacanza non cercatemi, no
Ho il vento in faccia e l'orizzonte è il solo limite che so
Lascio a voi quell'assurda frenesia
Come un falco resto in volo libero

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